Stai seduto davanti al tuo computer portatile per otto ore e poi vai a fare una bella corsa di un’ora per compensare? Purtroppo la sedentarietà non è mai buona per la salute, e a riguardo ci sono diversi studi che spiegano come la sedia sia “la nuova sigaretta”. La cattiva notizia è che non basta una corsa a fine giornata per ridurre la nocività dello stare al desk tutto il giorno. Anzi: chi siede per periodi prolungati potrebbe compromettere le prestazioni nella corsa.

In questo articolo vogliamo proporre cinque soluzioni pratiche per ovviare al problema.

Perché stare seduti fa così male?

Stare seduti per lunghi periodi di tempo ha numerose conseguenze negative per l’organismo:

Riduzione della circolazione sanguigna: stare seduti per lunghi periodi di tempo rallenta il flusso sanguigno, il che può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Riduzione dell’attività muscolare: i muscoli dei glutei e delle gambe si rilassano, il che influisce negativamente sull’efficienza e sulla forza della corsa.

Flessori dell’anca accorciati: flettere costantemente i fianchi irrigidisce i muscoli dell’anca, il che può causare infortuni come il ginocchio del corridore o portare al mal di schiena.

Diminuzione di flessibilità e mobilità: la mancanza di movimento provoca rigidità nelle articolazioni, e nella corsa questo può accorciare il passo.

Postura scorretta: restare seduti per lunghi periodi di tempo senza un supporto adeguato può causare problemi alla schiena e al collo.

Cinque modi per stare seduti meno

Ecco cinque modi pratici per affrontare subito il problema della sedentarietà.

Lavorare in piedi: alterna la scrivania con sedia ad una scrivania in piedi oppure utilizza una palla da ginnastica come sedia per rimanere attivo. Lavori spesso da casa? Forse hai un bar o un tavolo più alto dove puoi lavorare in diverse posizioni. Naturalmente, a volte bisogna anche lavorare seduti. La regola è: variare.

Muoviti ogni mezz’ora: imposta un timer e alzati ogni 30 minuti per camminare o fare un breve esercizio, come ad esempio uno squat.

Camminare durante le chiamate: rispondi alle chiamate mentre fai una breve passeggiata all’aperto.

Fai stretching tra una sessione e l’altra: lo stretching aiuta a ridurre gli effetti negativi della posizione seduta prolungata e migliora la mobilità dell’anca. Meglio quello dinamico rispetto a quello statico.

Esegui alcuni brevi esercizi di tanto in tanto: alcuni esercizi ti aiutano ad attivare e rafforzare i tuoi muscoli durante la tua giornata lavorativa. Si tratta principalmente di muscoli che subiscono maggiori difficoltà durante la giornata lavorativa. Pensa al collo e alle spalle, ma anche ai flessori dell’anca menzionati in precedenza.

1. Stretching dei muscoli laterali del collo

2. Rotazione esterna delle spalle

3. Rilassamento della schiena

4. Apertura delle spalle del torace

5. Stacco da terra per i muscoli posteriori della coscia

6. Stretching sul divano per i flessori dell’anca

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