Allergie: correre nella stagione dei pollini

Con l’arrivo della primavera, inizia anche la stagione dei pollini. Molti runner attendono con ansia le giornate più lunghe e soleggiate, ma per chi è soggetto al raffreddore da fieno questo può anche rappresentare una sfida. Naso che cola, starnuti e prurito agli occhi sono sintomi comuni che possono compromettere l’allenamento.

Circa il 20% degli italiani soffre di raffreddore da fieno. Nella febbre da fieno, il sistema immunitario reagisce al polline producendo anticorpi. Sono diversi i tipi di polline che possono causare allergia: sia i granuli di polline che il polline di alberi, erbe o piante infestanti. Anche le piante d’appartamento possono essere causa di allergia.

Sintomi del raffreddore da fieno

Le persone affette da raffreddore da fieno soffrono principalmente di starnuti, naso chiuso o che cola e occhi lacrimanti e pruriginosi. A volte si sentono anche come se avessero l’influenza o hanno difficoltà a dormire o a concentrarsi. Si possono verificare anche sintomi di asma, come mancanza di respiro o respiro sibilante.

I sintomi del raffreddore da fieno non sono ugualmente gravi in tutti i soggetti e non tutti soffrono di allergia nello stesso periodo. A seconda del tipo di polline a cui si è allergici, i sintomi si manifestano tra febbraio e agosto.

Correre con l’allergia limitando i danni

Correre con il raffreddore da fieno non è piacevole. Grazie a questi suggerimenti potrai pianificare i tuoi allenamenti in modo intelligente e garantire il minor numero possibile di reclami.

  1. Controlla le previsioni del tempo per il raffreddore da fieno
    Tieni d’occhio le previsioni del tempo: le giornate soleggiate e ventose sono meno piacevoli per chi soffre di raffreddore da fieno, perché nell’aria c’è molto polline. Tienilo in considerazione quando pianificate i vostri allenamenti. Puoi consultare quotidianamente il sito https://www.pollinieallergia.net/bollettino-pollini.php per sapere quali sono le previsioni per i prossimi giorni.
  2. Corri lontano dal polline
    Scegli un percorso in cui i tuoi allergeni vengono a contatto il meno possibile. Quindi è bene sapere esattamente a cosa si è allergici. Se sei allergico al polline delle graminacee, evita i campi aperti. Se si è allergici agli alberi, è meglio trasferirsi temporaneamente in città o vicino all’acqua. Sulla costa c’è meno polline nell’aria rispetto all’entroterra, quindi spesso è una buona scelta. Anche in alta montagna (>1500 m) il polline è molto meno presente.
  3. È meglio correre al mattino
    Spesso la maggior parte del polline si trova nell’aria la sera. Quindi è meglio allenarsi presto. Sta arrivando un acquazzone? Aspetta che smetta di piovere e inizia a correre. A quel punto ,tutto il polline che era presente nell’aria sarà stato portato via dall’acqua.
  4. Indossa occhiali da sole
    Indossare occhiali da sole aiuta a proteggere gli occhi dal polline quando si è in movimento, il che può ridurre i sintomi.
  5. Lava i vestiti immediatamente
    Il polline si attacca facilmente ai vestiti sudati. Quindi, dopo l’allenamento metti subito in lavatrice la tua tenuta da corsa e fai subito una doccia. Lavati accuratamente i capelli, perché lì si può annidare parecchio polline. Ah: meglio non stendere i panni puliti all’esterno!
  6. Consulta il tuo medico
    Hai preso diverse precauzioni e continui ad avere sintomi gravi? Il tuo medico di base può prescriverti dei farmaci (compresse, colliri e/o spray nasali) che rallenteranno l’eccessiva risposta immunitaria del tuo corpo. In genere è necessario utilizzare questi medicinale solo durante la stagione dei pollini e in caso di disturbi. In caso di disturbi asmatici, come respiro sibilante o calo di prestazioni dovuto ad allergie, può essere molto utile sottoporsi a un test da sforzo con misurazione del consumo di ossigeno eseguito dal medico sportivo.

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