10K: la gara ideale per iniziare (e non solo)
Sei un runner principiante e stai pensando di metterti alla prova in una gara ma non sai quale distanza scegliere?
C’è chi sceglie una 5k, perché è la più breve, chi una 10k, perché è probabilmente la distanza più popolare, chi una mezza e chi addirittura una maratona, perché vuole provare subito l’ebbrezza di portare a termine un’esperienza unica (è successo a me).
Nulla ti vieta di scegliere una distanza piuttosto che un’altra, a patto che tu affronti la giusta preparazione, perché l’esordio in gara deve essere divertente e adeguato alle tue capacità. Tuttavia, se c’è una distanza che consiglio più di tutte ai principianti, è quella dei 10k. E in questo articolo ti spiego perché.
1. Per un principiante è sfidante al punto giusto
Non è necessario avere anni di allenamento nelle gambe per affrontare una gara di 10 chilometri. Hai iniziato a correre qualche mese fa e le cose stanno andando bene? Riesci già a correre 5 chilometri consecutivamente, senza camminare nel mezzo? Allora una gara da 10 chilometri è un nuovo meraviglioso obiettivo per cui allenarsi. È una gara dove è richiesta una certa resistenza, ma non troppa come in una maratona o una mezza maratona, e anche una buona dose di velocità, ma non estrema come accade in una 5k.
2. Una gara “completa”
Le gare di 10km si corrono generalmente intorno alla propria velocità di soglia anaerobica, che è il momento in cui i muscoli non riescono più a ricavare energia dalla sola respirazione (ossigeno), ma cominciano a consumare ATP (un fosfato presente nei mitocondri) e a produrre acido lattico. Correre intorno alla velocità di soglia è molto allenante e altrettanto sfidante.
Per i corridori esperti che cercano un personal best, la 10k è considerata una delle gare più dure. Ma se sei un principiante, correrla alle tue massime capacità, anche se ricercare per forza il tuo personal best, ti garantirà un ottimo allenamento per i tuoi futuri progressi atletici. Non dovrai solo allenare la tua resistenza, ma anche la tua velocità e la tua capacità di mantenere un ritmo più elevato per un tempo sufficientemente lungo.
3. La scelta è enorme
Le lunghe distanze, in particolare le maratone, sono in calendario soprattutto in primavera e autunno. Logico, perché le temperature miti rendono le condizioni ideali. Se preferisci correre le gare in altre stagioni o se vuoi correre molto spesso, allora vanno bene anche i 10 chilometri. Le gare di 10 chilometri si svolgono molto regolarmente e tutto l’anno.
Puoi scegliere tra diversi eventi importanti se ti piace essere incitato dagli spettatori o goderti la musica lungo il percorso. Se non sei un fan delle gare di massa, ci sono molte gare su piccola scala di 10 chilometri, organizzate ad esempio dai club di atletica.
4. La preparazione richiede relativamente poco tempo
Molti corridori corrono quattro o cinque volte a settimana per una maratona. E alla corsa aggiungono anche una seduta di allenamento della forza. Per un maratoneta o aspirante tale, i fine settimana diventano presto dominati da ore di corsa di resistenza, seguite da altrettante ore di relax sul divano. La tua vita sociale e altri hobby possono essere seriamente compromessi se vuoi correre lunghe distanze.
Niente di tutto questo è necessario per una corsa di 10 chilometri. Con molto meno allenamento e già tre sedute a settimana puoi già correre dei bei tempi. Farai anche lunghe corse di resistenza in preparazione per una corsa di 10 chilometri, ma ovviamente saranno molto più brevi (massimo 16km) se confrontate con quelle di un maratoneta. Dopo più di un’ora tornerai a casa e probabilmente non sarai esausto come dopo una corsa di resistenza di trenta chilometri.
5. Nessuna preoccupazione per gel e acqua
Durante le gare di lunga distanza, pensare a come integrare le calorie spese a e a cosa e quando bere non è un lusso inutile e fa parte della preparazione. Durante una corsa di 10 chilometri non devi preoccuparti di bevande e gel appiccicosi. Se mangi e bevi abbastanza prima e dopo la gara, avrai abbastanza liquidi, carboidrati e altri nutrienti nel tuo serbatoio per raggiungere il traguardo. Un pensiero in meno per chi, principiante, vuole gustarsi l’esordio senza troppi stress aggiuntivi.